A partire dal 19 novembre, sarà possibile ordinare i piatti cucinati “a sei mani” dallo chef Zhu Guangqiang insieme agli amici di Dao, la chef stellata Iside De Cesare e l’oste romano Dino De Bellis: un trio ribattezzato amichevolmente “La stella, l’oste e er cinese”
La stella, l’oste e “er cinese”. Sembra il titolo di un film ed è in pratica una co-produzione cino-romanesca che entrerà nelle case dei romani, ma non attraverso lo schermo, bensì in tavola. Nato da un’idea di Janguo Shu, patron di Dao Chinese Restaurant, questo format dedicato al delivery vede impegnati ai fornelli 3 chef, 6 mani e 3 modi diversi di intendere la cucina. Il cinese è naturalmente il resident chef del ristorante di viale Jonio, Zhu Guangqiang, con i suoi menù che coniugano la tradizione cinese e la raffinatezza di un gusto più sofisticato. Ad affiancarlo c’è la chef stellata Iside De Cesare de La Parolina di Trevinano (VT) e l’oste Dino De Bellis, chef dell’Enoteca Regionale Palatium.
Entrambi romani, i due amici incarnano tuttavia due modi differenti di interpretare la cucina di territorio: più filologica e dettata dalle ricette di tradizione nel caso di De Bellis, più elegantemente sofisticata benché sempre radicata nel suo territorio a cavallo fra Lazio, Umbria e Toscana, nel caso di Iside De Cesare.
L’aperitivo
Che sia da 12 o da 18 ravioli, l’aspetto in cui si manifesta in maniera più chiara la fusion cino-romanesca è rappresentato dall’aperitivo a base di dim sum. Già cavallo di battaglia del ristorante Dao, con il contributo di Dino De Bellis e Iside De Cesare, la carta dei ravioli si arricchisce di quattro nuove proposte dai ripieni decisamente italici. Per l’occasione Iside ha pensato a un raviolo con pappa al pomodoro e uno con la ribollita, mentre De Bellis ha pescato dal ricettario della romanità il classico abbinamento di broccoli e arzilla e un ripieno a base di bollito, agrumi e pecorino.
Menù completo
Per chi invece vorrà ordinare la cena di questo menù a sei mani, ci sarà una proposta che cambierà ogni due settimane. Il primo in uscita prevede per cominciare le sfizioserie dell’antipasto che i clienti abituali di Dao conoscono bene, che vanno dalla pizza alla cinese, a gli involtini di salmone con alghe e involtini primavera, passando per il Cha Sha Bao. Poi il viaggio tornerà in Italia, passando per il primo piatto di Iside De Cesare, che ha pensato di proporre i suoi Cappelletti di cinta senese con burro alla nocciola. Mentre al secondo piatto ci penserà Dino De Bellis, con un piatto che si avvicina in parte al gusto cinese, dal momento che si tratta di una Pancia di maialino con mele annurche, cavolo e verza bruciata. Per concludere in dolcezza e ironia, nella box si troveranno i “Biscotti della sfortuna” preparati dalla chef Iside: dei bigliettini con messaggi “black humor” ispirati al momento storico particolare che stiamo vivendo, che accompagneranno le bustine di questi biscotti.
Le modalità
Gli ordini dovranno essere effettuati entro le 13:00 del giorno stesso al numero Whatsapp +39-345-9395898. Le consegne saranno effettuate dalle 18:00 alle 21:00 al costo di 5 € e gratuite sopra i 50 €, oppure si potranno ritirare al in modalità take away.
Il costo dei menù è di 18 € per l’aperitivo da due persone con 12 ravioli; 25 € per l’aperitivo da due persone da 18 ravioli; 30 € per il menù cena e 70 € per la Formula Combo per due persone, che prevede un set mini aperitivo e 2 menù.
Per chi lo vorrà, potrà accompagnare i piatti con una selezione di vini della cantina Falesco, che supporta e promuove l’iniziativa e che ha studiato gli abbinamenti per questa proposta.