Relax e movimento lento, escursione in bici e cena conviviale nell’uliveto. Si dorme in un ex frantoio, si fa jogging in campagna, si apprendono i segreti dell’extravergine, con visita al frantoio aziendale e in un antico trappeto. Per chi desidera fuggire dalla routine quotidiana e rifugiarsi in una residenza salentina, tra terra e mare Livantea Agri Resort & Residence è la scelta perfetta. A Otranto, la città più a est d’Italia che regala albe mozzafiato e sapori unici, si vive il soggiorno in simbiosi con la natura, nel silenzio interrotto solo dai respiri del vento e dal canto delle cicale, ma anche una vacanza active e golosa. Alla famiglia Tenore si deve la rinascita di questo ex frantoio di quasi mille metri quadrati, trasformato in un nido intimo, essenziale e autentico, che si ispira al Salento nei colori e negli arredi. In posizione ideale, a un chilometro e mezzo dalle spiagge e due dal borgo antico di Otranto, con un panorama aperto su distese di uliveti e frutteti e le stelle che brillano indisturbate nel cielo notturno. I dodici alloggi, in formula residence o hotel, hanno nomi di piante mediterranee, con interno ed esterno che sono un tutt’uno grazie alle grandi porte a vetro, che lasciano entrare una luce avvolgente e si aprono sui giardini privati con comode chaise longue e più in là sul prato, sulla piscina incorniciata dall’uliveto a perdita d’occhio, fino all’agrumeto segreto, protetto da un alto muro in pietra. Sotto il gazebo, a bordo piscina, la colazione è una gioia per gli occhi e il palato: trionfano la frutta fresca e le marmellate di agrumi, le torte e le crostate, il miele locale, le friselline al pomodoro. Da Livantea Agri Resort & Residence tutto è possibile. Si può rallentare il ritmo e dormire a lungo, passeggiare senza meta, sognare a occhi aperti, leggere all’ombra di un carrubo o nuotare nell’infinity pool panoramica, che rimane soleggiata fino a sera, galleggiando a pelo d’acqua sulle postazioni idromassaggio o lasciandosi massaggiare dalla cascata cervicale. Oppure si può vivere intensamente, partendo da Otranto in bici lungo strade di campagna, tra masserie e antichi monumenti. Basta scaricare la traccia gpx sullo smartphone e andare alla scoperta di un Salento nascosto, fatto di monumenti sotterranei costruiti dall’uomo secoli fa, come a Giurdignano. Nel giardino megalitico più esteso d’Europa, oltre a dolmen e menhir si può vedere con guida la cripta di San Salvatore e il frantoio ipogeo Trappitello del Duca scavato nella pietra nel 1518, che accoglie ancora tutti gli strumenti tradizionali: macina in pietra, sciave, torchi “alla calabrese” e “alla genovese” per la spremitura delle olive e vasche per la molitura. I viaggiatori golosi possono visitare anche il frantoio dell’Azienda Agricola Tenore, proprio accanto a Livantea e partecipare alla cena collettiva nell’uliveto, per un imperdibile momento conviviale: tra aneddoti e ricette della tradizione si scoprono le caratteristiche dell’extravergine nelle tre varianti Delicato, Intenso e Agrumato, un’interessante guida al condimento, perché ogni piatto va valorizzato con il giusto olio.

Pacchetto “Salento Style”: soggiorno di 3 giorni/ 2 notti, in monolocale con colazione, escursione in bici a Giurdignano, cena nell’uliveto con degustazione dell’olio e guida al condimento costa 195 € a persona dal 28/5 al 26/6. Soggiorno di 4 giorni/ 3 notti, in monolocale con colazione, escursione in bici a Giurdignano, cena nell’uliveto con degustazione dell’olio e guida al condimento costa360 € a persona dal 27/6 al 31/7.