il primo hotel Covid Safe in Italia
«Dopo anni in cui la clientela dell’hôtellerie di lusso nostrana è stata per la maggior parte straniera, l’arrivo del Coronavirus e delle limitazioni agli spostamenti internazionali impone un cambio di strategia: turisti e manager italiani tornano a essere il target primario di riferimento», afferma Maria Carmela Ostilio, Associate Professor of Practice della SDA Bocconi School of Management di Milano. «Accanto a politiche di pricing “taylor made”, l’aspetto di sicurezza viene al primo posto. La nuova era richiede da parte dei player del mondo hôtellerie un approccio differente nei confronti dell’ospite. Come in tutte le situazioni di crisi, la comunicazione deve assumere un ruolo guida: riuscire a illustrare il ‘come’ si possa garantire la sicurezza della clientela, prima, durante e dopo la visita all’hotel, diviene un passo fondamentale. Per incentivare l’esperienza bisogna prevedere assicurazioni integrative temporanee, upgrade di camere, donazioni per una percentuale del valore della camera, oppure servizi gratuiti come gli ingressi a SPA, sessioni con personal trainer e così via, messaggi posti in modo diretto e personalizzati alla clientela, accrescendo la sensazione di vicinanza personale». E subito troviamo il primo esempio guida, per tutti le strutture italiane che si stanno chiedendo come sarà la stagione in corso e quali comportamenti attuare. Dal 25 maggio ha aperto le porte il primo hotel Covid Safe certificato, è il Villa Eden Leading Park Retreat di Merano (Bz). «Subito dopo la prenotazione, richiediamo ai nostri ospiti di presentarsi con un certificato di negatività al Covid-19 risalente al massimo a 4 giorni prima» ci racconta l’iter Angelika Schmid, titolare e anima dell’hotel. «Nel caso non ne siano forniti lo effettuiamo noi all’interno dei nostri studi medici: è una procedura che dura solo un quarto d’ora. Un esito negativo consente di iniziare la propria vacanza all’insegna della totale serenità, la stessa che da 37 anni cerchiamo di donare ai nostri ospiti». La filosofia di Angelika è sempre stata quella di garantire una grande attenzione al benessere e alla salute, prima ancora che del lusso discreto che si gode nella località che la stessa Principessa Sissi aveva scelto come meta stabile delle sue villeggiature. La collaborazione pluriennale con esperti di fama internazionale, l’azienda sanitaria locale e lo staff del Longevity Medical Center interno all’hotel ne sono la garanzia. «Abbiamo messo a punto una serie di protocolli e attenzioni che ci consentono di garantire ai nostri ospiti un soggiorno da vivere in tutta serenità, un’idea che fa venire voglia di partire, dopo le lunghe settimane che abbiamo tutti trascorso forzatamente in casa» ci garantisce. Ogni collaboratore dell’hotel viene sottoposto settimanalmente al test rapido immunologico e indossa dispositivi di protezione adeguati, tutte le suite e gli ambienti comuni vengono sanificati secondo procedure specifiche, in ogni suite gli ospiti trovano diversi tipi di mascherine, tra cui la FFP2, necessaria per accedere agli ambienti del centro benessere, guanti e igienizzanti per le mani. Al momento dei pasti si può accedere al ristorante con guanti monouso e mascherina, o scegliere di essere serviti nella propria suite. «Nei mesi di chiusura forzata abbiamo implementato i nostri programmi e messo a punto il percorso Covid Immunoplus, oltre alle attenzioni verso l’esterno infatti possiamo agire sul nostro stesso organismo, rafforzando il nostro sistema immunitario, la nostra arma di difesa naturale principale, in attesa di un vaccino valido. Un programma che vuole essere anche l’insegnamento di uno stile di vita, un modo di vivere che ci possa accompagnare sempre, anche quando la minaccia della pandemia sarà ormai solo un ricordo», aggiunge Angelika.
IL PROGRAMMA COVID IMMONOPLUS
Si parte con un’ approfondita visita medica iniziale con la prescrizione di un menu alimentare personalizzato e una serie di trattamenti specifici. Si effettuano due terapie con Ossigeno Ozono e flebo di vitamina C, un trattamento che mira proprio a rafforzare il sistema immunitario tramite autoemoterapia, durante la quale il sangue viene arricchito di ossigeno ozono e vitamine. Si prosegue con le terapie IV Energy, che prevedono l’iniezione intravenosa di un complesso multivitaminico personalizzato, che aiutano l’organismo nella lotta contro batteri e virus, una vera e propria ricarica di energia e vitalità. Queste quattro sedute hanno effetti positivi anche sul metabolismo e sulla pelle, combattendo radicali liberi e disidratazione, contribuendo ad alleviare stanchezza e stress. Una corretta digestione contribuisce notevolmente alla salute generale del corpo, ecco allora che è previsto anche un trattamento detox per l’intestino, con insufflazione rettale di ozono. Si prosegue con l’ANS Analysis, la misurazione della variabilità cardiaca, per valutare l’equilibrio dei sistemi simpatico e parasimpatico, che sono alla base di un corretto funzionamento del sistema nervoso autonomo. In breve il sistema nervoso simpatico controlla la funzionalità del corpo durante lo sforzo, così come durante i periodi di stress e di tensioni emotive; il sistema nervoso parasimpatico si occupa invece della funzionalità del corpo durante i periodi di riposo e relax: i due sistemi dovrebbero essere in equilibrio; quando non è così l’organismo soffre, perché al secondo competono funzioni di mantenimento critiche come la digestione, la riparazione dei tessuti, la normale risposta immunitaria e la corretta funzione sessuale e riproduttiva. Infine si effettuano due test Biofeedback cardiovagali con respirazione guidata, in modo da valutare la capacità regolatoria e di recupero dell’attività parasimpatica. Il programma include anche due terapie per depurarsi da metalli pesanti e quattro massaggi drenanti per tutto il corpo. Gli ospiti che lo scelgono praticano inoltre una lezione di allenamento metabolico e una di allenamento ipertrofico, per apprendere come calibrare l’attività fisica in modo che sia davvero benefica.